Nel buco - Blue Virus

Quanti punti mi servono per cucirmi?

Sto sul cazzo al medico e non vuole aprirmi

Io non voglio finire come Alex Britti

Mangiato dalla tristezza e la banalità nei dischi

Stasera suono, però al tuo campanello

Con un mazzo di fiori che camuffano un mattarello

Gli anni passano ma in fin dei conti sono sempre quello

Che commette peccati per aver un pass all’Inferno

Ho un po' di pare, non riesco a sorridere tra la gente normale

Io la vorrei uccidere grazie a questo pugnale

Però vedo doppio e non lo riesco a impugnare

Ho sempre e solo disgrazie da appuntare

La mia prima ragazza ora si è sposata

Non le dò della puttana, perché non è giornata

Per farle dei complimenti, spero che si prenda un’ATAC

Sulla faccia e che le assomigli alla ruggine sopra una grata

Ti presenti ma ricordo a malapena

Come si scriva il mio nome e come si pronunci appena

La mia vita è vestirsi da morte in un party a tema

Dando la mia falce in mano a Thema, ballando la Macarena

Tranquillo non mi illudo

Metto una toppa ai miei problemi con lo sputo

E non ti chiedo aiuto

Sono solo le nove e mezza e la paranoia che ho in testa dice tutto

Vieni con me nel buco, dai, vieni nel buco

Vuoi passare tu?

No, dai, vieni nel buco

È un po' strettino e i vermi fanno anche incontri di sumo

Vieni nel buco, dai, vieni nel buco

Non sogno mai cose piacevoli

Sandro mi dice: «Bevi troppo e non ti regoli»

Mi piacerebbe uscire dalla cerchia dei più deboli

Fare casino, addormentarmi qui a Torino e risvegliarmi a Termoli

O ad Eboli, cercavi dei problemi?

Eccoli

Cercavi forse il capo degli scemi?

Eccomi

Mi calo più CC del previsto, non so fermarmi

Poi rubo un’Audi TT ed investo ancora Zanardi

Con la consapevolezza che tristezza e ricchezza

Qui vadano di pari passo, fingendo l’indifferenza

Potrei anche odiarti, a dirla tutta non so stare senza

Il pensiero che mi hai mollato come un coglione a Malpensa

A volte mi sento un uomo, alle volte sono un poppante

Alle volte piango da solo, alle volte fermo un passante

E gli chiedo una spalla in prestito, al contrario mio è già grande

Mentre io parlo di cazzi mozzati dentro le barre

L’autostima è un dono, tu fanne buon uso

Poi dimmi cosa si prova, se ti disturbo mi scuso

È che l’unica sensazione che ho provato

Da quando ho messo piede in questa nazione

È essere il più disilluso

Campari, Campari, Campari

So dire solo questo agli altri commensali

Ti sembrava un ritornello tipo quegli handicappati

Col cromosoma 21 dentro al Guinness dei Primati, ciao

Tranquillo non mi illudo

Metto una toppa ai miei problemi con lo sputo

E non ti chiedo aiuto

Sono solo le nove e mezza e la paranoia che ho in testa dice tutto

Vieni con me nel buco, dai, vieni nel buco

Vuoi passare tu?

No, dai, vieni nel buco

È un po' strettino e i vermi fanno anche incontri di Sumo

Vieni nel buco, dai, vieni nel buco